Estate 2018, novità Volotea

Estate 2018, novità Volotea per la nuova stagione delle vacanze.

volotea-1La compagnia aerea spagnola annuncia nuove destinazioni internazionali in partenza da Bari con tre nuovi voli per l’estate 2018: verso la Grecia volando a Kos (dal 25 giugno, con frequenza mono settimanale) e Rodi (dal 25 giugno, con frequenza mono settimanale). Un nuovo volo collegherà Bari alla Croazia con la bella Dubrovnik (dal 27 giugno, con frequenza mono settimanale). Volotea farà così salire a 18 le destinazioni raggiungibili da Bari a bordo dei propri aeromobili, 5 in Italia e 13 all’estero. Per il lancio delle nuove rotte da Bari il vettore ha ideato una tariffa promozionale, che consentirà di acquistare biglietti con tariffe a partire da 9 Euro verso Kos, Rodi e Dubrovnik.

Riguardo alle novità Volotea, commenta Valeria Rebasti, commercial country manager Volotea in Italia: “Siamo molto soddisfatti della partnership con Aeroporti di Puglia con cui collaboriamo ormai da diversi anni. È con grande piacere annunciamo queste nuove rotte internazionali dallo scalo barese. I nuovi collegamenti, con voli comodi e sempre diretti, andranno a rafforzare l’asse turistico da e per la Puglia che abbiamo contribuito ad alimentare sin dall’avvio delle nostre operazioni. Infine da quest’anno proporremo collegamenti verso 3 Paesi, Italia, Grecia e, per la prima volta, anche Croazia”.

Le novità Volotea contribuiranno ad avvicinare ancora di più i caratteristici trulli della Valle d’Itria; ambita meta vip turistica.

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La sicurezza in volo comincia a terra

La sicurezza in volo comincia a terra e novità importanti per chi parte dalla Puglia in aereo.

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Dal prossimo 22 maggio, all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari, e presto anche a quello di Brindisi, entrerà in funzione il nuovo sistema automatizzato per l’accesso dei passeggeri ai controlli di sicurezza e alle aree d’imbarco. Il nuovo sistema, composto da un lettore ottico delle carte d’imbarco e costituito da porte automatiche come già presente in molti aeroporti internazionali, si compone di 6 varchi, dei quali 3 riservati ai passeggeri in partenza con vettori low cost, 2 ai passeggeri in partenza con vettori tradizionali e
1 dedicato a chi utilizza la corsia Fast Track.
Per accedere ai gate, i passeggeri dovranno scansionare la carta
d’imbarco, cartacea, su smartphone o tablet, appena giunti al varco automatico
e il sistema, verificata la validità del titolo di viaggio, abiliterà o meno
il successivo accesso. In prossimità degli archetti dei controlli di
sicurezza sono stati installati altri lettori per l’ulteriore scansione
delle carte d’imbarco ai fini della campionatura statistica dei tempi di
attesa ai controlli stessi. L’introduzione del nuovo sistema, oltre a comportare il miglioramento degli standard di servizio, favorirà un incremento dei livelli di sicurezza.
 

In Puglia il bucato si asciuga al sole

In Puglia il bucato si asciuga al sole. Lenzuola, t-shirt, jeans, sistemati uno accanto all’altro con un’armonia di colori che trasforma i paesaggi. E questa è una delle immagini che colpisce le genti del Nord d’Europa che, per tutto l’anno, fanno i conti con la mancanza del sole.

bucato

Ph Donatella Lopez

Il mare, i torrentelli d’acqua, la ricca vegetazione che si apprezza ancora di più nelle riserve naturali, sono la scoperta delle scoperte. Sì perché, non si capisce il motivo, in Francia si ritiene la Puglia “arida”.

La Puglia è come una bella donna che, anche indossando un semplice abitino estivo, conquista con la sua bellezza. E’ proprio di quelle bellezze mozzafiato. Da Nord a Sud della regione cambiano i colori. Si passa dai paesini che si affacciano sulle scogliere del Gargano arrivando alle distese di sabbia dei mari del Salento: Jonio e Adriatico.

In mezzo c’è la storia di Federico II di Svevia che in Puglia ha lasciato traccia del suo passaggio con Castel del Monte, dal valore unico e universale grazie alla sua costruzione ottagonale. Bello anche il Castello Svevo di Bari. Ha, invece, una pianta quadrangolare il Castello Aragonese di Taranto, capitale della Magna Grecia, a poca distanza dal Marta, l’imperdibile museo archeologico ricco di spunti di approfondimento. Ma per castelli di può andare anche nell’entroterra fino a scoprire la storia delle torri di avvistamento sparse sulla costa.

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Castello Aragonese Taranto,  visite guidate notturne Ph Donatella Lopez

I trulli, invece, identificano il territorio della Valle d’Itria. Sono costruzioni coniche di pietra a secco: freschi d’estate e caldi d’inverno. La loro storia è unica https://it.wikipedia.org/wiki/Trullo. Qualcuno paragona i trulli al primo esempio di bioedilizia. Si dice che non si è stati in Puglia se non si è dormito almeno una notte nei trulli.

La Puglia è poi nota per il suo vino, il Primitivo come il Negroamaro, per l’olio extravergine d’oliva, per il pane di Laterza e di Altamura, le burrate di Andria, le mozzarelle di Gioia del Colle, il Capocollo di Martina Franca. E proprio in Puglia vale, forse più che altrove, il detto: “A tavola non s’invecchia mai”, a sottolineare la bontà della cucina tradizionale fatta di cose semplici cominciando con frutti di mare crudi e il pesce freschissimo, passando per le “orecchiette con le cime di rape” o “ciciri e tria”, un primo piatto a base di pasta fritta e ceci che si può apprezzare solo nel Salento.

Raccontare la Puglia dovrebbe essere un compito demandato ai poeti oppure al proprio cuore e alla propria macchina fotografica trasferendo le sensazioni su un diario di viaggio.

In Puglia si vive bene tutto l’anno e non si corre il rischio di annoiarsi. Il mese di agosto è il peggiore se si vuole girarla da Nord a Sud, ma a cominciare da marzo e sino a fine ottobre c’è l’imbarazzo della scelta. I riti della Pasqua sono imperdibili, soprattutto i “Perdoni” di Taranto, ma anche organizzare un viaggio itinerante sulle strade del vino o dell’olio facendo soste strategiche andando per sagre, da quella del calzone di cipolla di Acquaviva (ottobre), come quella delle orecchiette di Grottaglie (agosto) cittadina nota per le sue ceramiche fatte a mano, o dei funghi cardoncelli nella Murgia (ottobre), può essere un modo nuovo per scoprire le bellezze pugliesi. E a tal proposto, prima di partire si può consultare il sito: http://www.viaggiareinpuglia.it/eventi/it.

Dunque, non rimane che approfittare dei voli low cost e atterrare nella “regione più bella del mondo”, come ha sostenuto il National Geographic, portando un bagaglio essenziale perché… in Puglia il bucato si asciuga al sole in un battibaleno.

Ami volare? #AerLingus fa per te

Ami volare? Aer Lingus fa per te e trasforma la tua passione in lavoro.

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“NoBox” ha annunciato che sta cercando personale di cabina per la compagnia aerea irlandese Aer Lingus. I recruitment days si terranno a Roma e a Milano nel mese di gennaio 2017. Come si ricorderà, il vettore aereo irlandese è parte del Gruppo Iag a livello mondiale.
I candidati prescelti saranno basati nella città di Dublino, in Irlanda per un contratto a tempo determinato nel 2017.
Le domande per partecipare ai Recruitment Days possono essere effettuate sul sito web:
Tra i requisiti richiesi ai candidati anche senza esperienza:

– Ottima capacità dell’inglese parlato e scritto
– Ottima capacità di comunicazione interpersonale
– Capacità di lavoro di squadra ben sviluppato con potenziale di leadership
– professionalità con un atteggiamento positivo verso il lavoro
– 18 anni di età o oltre
– diritto a vivere e lavorare nella Repubblica d’Irlanda senza restrizioni. Titolare di passaporto Ue. Passaporto deve essere valido per 1,5 anni.
– Possesso di un passaporto valido ai fini Eea che consenta di circolare liberamente in tutto il mondo.
– Nessun tatuaggio visibile
– Esperta ed in grado di nuotare un minimo di 25 metri senza aiuto e restare a galla
– Altezza minima 1,58m d in grado di estendere e raggiungere 6’3 pollici con peso in proporzione all’altezza.

Per l’elenco completo dei requisiti e per le domande di partecipazione collegarsi al sito:

Milano Recruitment day: http://bit.ly/2hByJFL
Roma Assessment Day: http://bit.ly/2iwOACp.

I “Neri per caso” a casa di Babbo Natale

I “Neri per caso” canteranno a casa di Babbo Natale a Martina Franca.

manifesto

Si svolgerà fino al 6 gennaio la V edizione de “Il villaggio di Babbo Natale” nel centro storico di Martina Franca. Un mese in festa per un evento con animazioni per bambini, il mercatino natalizio nelle baite in legno bianco, la pista di pattinaggio su ghiaccio, mostre di presepi, concerti, animazioni e una mega casa di Babbo Natale allestita nella centralissima piazza XX Settembre.
Fino all’Epifania, animazioni, concerti e spettacoli, animeranno le principali piazze del villaggio. L’evento di punta è previsto per il 26 dicembre, con l’unica data in Puglia dei “Neri per caso”, con un concerto tutto dedicato al Natale.
Lungo il percorso sarà possibile visitare, in diversi punti, delle mostre di presepi artigianali realizzati a mano da presepisti di spessore. Tutte le mostre saranno visitabili gratuitamente e in piazza Plebiscito, ai piedi della Basilica di San Martino, sarà presente una rappresentazione della natività martinese in un ambiente tipico della Valle d’Itria.
I più piccoli potranno divertirsi sulle giostrine, in piazza XX Settembre e piazza Maria Immacolata, con proposte nuove rispetto alle precedenti edizioni. Il trenino lillipuziano, con capolinea in piazzetta San’Antonio, attraverserà le principali vie dello shopping. Confermata anche la presenza della pista di pattinaggio su ghiaccio che sarà montana nella centralissima piazza Marconi. Come di consueto, ci sarà la casa di Babbo Natale, pronta ad accogliere i bambini con tante iniziative nuove e in una dimora ancora più grande e accogliente.
Questi gli orari di apertura del villaggio: giorni feriali 17-21, sabato 17-23, domeniche e festivi 10-13, 17-23. L’ingresso al villaggio è gratuito, così come gli spettacoli e gli eventi.

In Puglia per l’Immacolata? A Grottaglie presepi in mostra

Cosa fare in Puglia per l’Immacolata? Andare per presepi in mostra a Grottaglie è una possibilità.

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E’ infatti giunta alla 37ma edizione la “Mostra del presepe di Grottaglie”. Un vero e proprio museo diffuso  allestito all’interno delle botteghe dei maestri ceramisti del Quartiere delle Ceramiche. La kermesse prende il via domani, 8 dicembre alle 18, e sarà visitabile fino al 6 gennaio 2017. Turisti e appassionati potranno ammirare gli straordinari presepi in ceramica provenienti da diverse regioni italiane. Una grande esposizione a cielo aperto che permetterà, inoltre, al visitatore, di conoscere e apprezzare le oltre 50 botteghe ceramiche alcune delle quali collocate in antichi ambienti ipogei dove si potrà assistere alla diverse fasi di lavorazione dei manufatti ed acquistare i prodotti della tradizione ceramica grottagliese.
La “Mostra del Presepe”, organizzata dal Comune di Grottaglie, è rivolta, in particolare, alla valorizzazione delle testimonianze storiche dell’arte presepiale.
Ad accompagnare l’esposizione, ci sarà un ricco programma di eventi collaterali che si svolgeranno gratuitamente all’interno del Quartiere delle Ceramiche e del centro storico di Grottaglie. Maestri tornianti si esibiranno in performance d’autore sulle note di violoncelli, flauto e chitarra (domenica 11 e 25 dicembre dalle 18.30) all’interno di una location d’eccezione: la suggestiva “Bottega dormiente”, grande ambiente rupestre collocato nel Quartiere delle Ceramiche e risalente al XIII sec. Il Quartiere delle Ceramiche sarà anche il palcoscenico naturale di una performance musicale con zampognari e suonatori delle tradizioni italiane, legata al repertorio popolare natalizio (lunedì 26 dicembre ore 19.30). Non mancheranno, inoltre, attività laboratoriali incentrate sull’antica tradizione presepistica locale e momenti che incanteranno i più piccoli durante gli spettacoli itineranti di giocoliera (sabato 24 e lunedì 26 dicembre ore 17.30). Nell’ambito della Mostra spazio anche al cinema d’autore, la proiezione del film “Mare d’argento”, del regista Carlos Solito, renderà omaggio alla bellezza della Puglia e dei suoi ulivi secolari.

Info: 0995623866 e 800545333

Valle d’Itria, spazio al Locus Festival

Si inaugura il 15 luglio e proseguirà fino al 27 agosto a Locorotondo la XII edizione del Locus Festival. Sarà “lo spazio” il tema della kermesse che si sviluppa attraverso percorsi musicali avventurosi, l’arte e il design d’avanguardia nel cuore della Valle d’Itria, magico angolo di Puglia fra le colline non lontano da bellissime spiagge.

Locus festival

Nutrito il cartellone dei concerti che avrà come protagonisti: JACOB COLLIER, DJ PREMIER & THE BADDER, SNARKY PUPPY, ANDREYA TRIANA, JORDAN RAKEI, SUBMOTION ORCHESTRA, JELANI BLACKMAN, FLOATING POINTS, THEO PARRISH, KAMASI WASHINGTON. Nomi che rispecchiano le tendenze più evolute e attuali della musica mondiale di quest’anno in ambito soul, jazz, black, ed elettronico. Il programma artistico si svolgerà attraverso cinque weekend, ed è focalizzato essenzialmente in due scene musicali: New York e Regno Unito. I concerti sono per lo più gratuiti a eccezione di quelli in programma al Mavù.

Guida musicale e ispirazione della XII edizione del Locus sarà il grande Sun Ra, leggendario musicista americano (1914-1993) il cui approccio “afrofuturista” al jazz ha ispirato tanti artisti geniali in molteplici ambiti musicali. Con il suo motto “space is the place”, percepiremo il Locus (che significa “luogo”) come spazio, e lo spazio urbanistico di Locorotondo (luogo rotondo) come una rappresentazione del cerchio cosmico.

Il programma del Locus Festival, organizzato da  Bass Culture Srl e da Turné Srl in collaborazione con il Comune di Locorotondo con il sostegno della Regione Puglia, prevede anche altre interessanti iniziative tra cui numerose conferenze.

Una notte al #museo? A #Egnazia

Una notte al museo? A Egnazia con le sue novità. In occasione della Notte europea dei musei, il Museo archeologico di Egnazia presenta al pubblico alcuni importanti recenti ritrovamenti, che vanno ad arricchire il percorso espositivo.

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Si tratta della scultura in marmo scoperta lo scorso ottobre, insieme ad altri interessanti reperti, nella domus attigua alle Terme Pubbliche, durante lo svolgimento dell’ultima campagna di scavo condotta in concessione dall’Università di Bari. La statua, che rappresenta una figura femminile panneggiata, restaurata nei giorni scorsi, sarà subito esposta nel museo.
Domani, sabato 21 maggio, per illustrare la novità, alle 19.30 si terrà un incontro con Raffaella Cassano, docente dell’Università di Bari e direttore scientifico del “Progetto Egnazia: dallo scavo alla valorizzazione” Fabrizio Vona direttore del Polo museale della Puglia, Luigi La Rocca soprintendente per i beni archeologici della Puglia e Angela Ciancio direttore del Museo di Egnazia.
Seguirà un concerto del Quartetto d’archi Classici per caso composto da: Lucia Carparelli, Basilio Grande, Cecilia Santostasi, Sabrina Loperfido.
L’evento è organizzato con la collaborazione di Nova Apulia. Ingresso 1 euro
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 0804829742
Il Museo e il Parco archeologico di Egnazia, sono aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30

#Fitness all’aria aperta? A Martina si può

Fitness all’aria aperta in uno dei luoghi più incantevoli di Puglia? Si può e si fa sul serio, con personal trainer professionisti, sabato 7 maggio, a Martina Franca, a partire dalle 15.30.

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Da oggi si può prenotare una lezione individuale o di gruppo, per 30 o 60 minuti, scegliendo tra varie attività e il bello è che è data la facoltà di decidere quando allenarsi in base ai propri impegni. L’importante è prenotarsi per tempo.
Chi decide all’ultimo minuto potrà raggiungere la Ciclovia dell’acquedotto pugliese e inserirsi nei gruppi che lo consentiranno. Le attività nelle quali ci si potrà mettere alla prova sono: functional training, trx, pilates, zumba e camminata con ginnastica generale che si rivolge anche alle mamme con passeggino.

La partecipazione alle attività prevede una piccola quota di partecipazione.
Info: 3491681329

Si mostra “A Maruonne d’a Croce”

Si chiama chiesa della Madonna delle Grazie, ma a Martina Franca è più conosciuta come la cappella “a Maruonne d’a Crosce”.

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“A Maruonne d’a Crosce” si mostra ai visitatori sino a domani. E’ una chiesetta, a pianta quadrata e volta a crociera, che s’incontra su via Cisternino alla periferia di Martina Franca. E’ di origine barocca e si potrà visitare sino al 3 maggio; giornata in cui si celebra il ritrovamento della Croce di Cristo, quella impiegata per la crocifissione, da parte di Sant’Elena madre dell’imperatore Costantino, a Gerusalemme nel IV secolo d. C..

Nell’antichità, le madri martinesi raggiungevano la cappella da un sentiero scavato nella roccia che parte dall’imbocco di viale Europa. Vi andavano a chiedere la grazia del latte per i neonati. Traccia delle preghiere delle donne è un affresco all’interno della chiesetta con un ex-voto d’argento a forma di mammella. Non manca la statua della Madonna della Croce con Gesù Bambino in una mano e la croce nell’altra.

L’ingresso è libero ed è visitabile dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 21.

Info: 3287024035