Una bella stagione con la “Controra di primavera”

La stagione è ancora più bella con la “Controra di primavera”. E’ organizzata dall’associazione culturale “Urbieterre” . Si inaugura il 23 aprile, ma il calendario degli eventi prosegue sino al primo maggio.

E’ un modo di inserire in un contesto contemporaneo il passaggio alla “bella stagione” affrontando il tema della biodiversità nel nostro territorio attraverso seminari, escursioni, degustazioni, musica, mostre, laboratori didattici. Iniziative finalizzate a riaffermare il valore dell’agricoltura come fattore di grande innovazione e campo di sperimentazione per nuove competenze e professionalità.

Si inizia giovedì 23 aprile con l’apertura ufficiale della manifestazione alle 17.30 nei locali del Giannettino a Cisternino. Nella stessa giornata si inaugureranno le mostre che rimarranno aperte fino al 1° maggio in diverse location.

Tra queste due avranno come filo conduttore il paesaggio: “Flora e fauna della Valle d’Itria: un tesoro da tutelare e promuovere” (Giannettino) e “Sguardi sulla Valle d’Itria. Acquerelli di primavera” con opere di Nicola Martino (Lounge Bar Palazzo Amati). Le altre avranno un taglio più storico e sociologico:
“Lavoro in agricoltura. Eravamo noi” (Giannettino), curata da Maria Fumarola e promossa dall’ ass. Pietracalca, Meteovalleditria, Fotovideo Mario Zizzi eStoria della “Bomminedda” (Via della Fiera) curata dal professor Quirico Punzi con la collaborazione di Giacomo Semeraro e Tiziana Semeraro e infine“L’Altrarte. Mostra in ricordo di Pippetto Martello” (Piazza Vittorio Emanuele).
Ricca di iniziative all’aria aperta soprattutto la giornata di sabato 25 aprile. Si comincia con una ciclopasseggiata, una pedopasseggiata o una passeggiata a cavallo. Nel pomeriggio, invece, alle 15, tutti col naso all’insù per la festa degli aquiloni.

Per i dettagli degli appuntamenti, segnalati nella locandina dell’evento, si può anche consultare la pagina Facebook “La controra di primavera – Urbieterre” oppure chiamare il numero: 3775083063

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L’asino di Martina Franca, il fuoriclasse

L’asino di Martina Franca, il fuoriclasse, sarà il protagonista indiscusso domani pomeriggio, sabato 7 giugno, alla Masseria Russoli, un sito di proprietà della Regione Puglia. Una masseria che prende il nome dai numerosi arbusti di corbezzolo che la circondano e rappresenta un vero e proprio gioiello della Valle d’Itria con i suoi 192 ettari di bosco, macchia mediterranea, seminativi e ulivi secolari nel quale spicca per eccellenza il Centro di conservazione del patrimonio genetico dell’asino di Martina Franca, biodiversità valorizzata e tutelata proprio qui.

Asino di Martina Franca

Asino di Martina Franca

La razza asinina è stata impiegata in passato soprattutto per la produzione di muli, che per la loro forza e rusticità venivano esportati in tutto il mondo, dall’India al Sud America. I muli sono stati, inoltre, utilizzati dagli alpini durante la Prima Guerra Mondiale.
La masseria sarà il punto di partenza per una passeggiata botanica tra la macchia mediterranea e l’oliveto secolare, affiancati da guide esperte e in collaborazione con l’ufficio Agricoltura della Provincia di Taranto e con l’assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia.
Per tutti, l’appuntamento è alle 16.30 alla chiesa di Santa Maria del Carmine a San Simone di Crispiano (N 40,614805° – E 17,269416°), raggiungibile dalla SS 172 Martina Franca – Taranto, uscita Crispiano – Grottaglie in direzione Crispiano.

L’escursione è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria. Si raccomanda l’uso di abbigliamento e scarpe comode.
L’evento è organizzato dal Gal Valle d’Itria in collaborazione con il Cea, Centro di educazione ambientale di Cisternino – e la Cooperativa Serapia.
Info e prenotazioni: 3486284317 e 0802376648

Nuovo anno, nuove escursioni in Valle d’Itria

Nuovo anno, nuove escursioni alla scoperta della Valle d’Itria a cura del Gal.

L’asino di Martina Franca sarà il protagonista indiscusso della visita che si terrà sabato 4 gennaio a masseria Russoli della Regione Puglia. La masseria, immersa tra gli arbusti di corbezzolo (da cui la stessa prende il nome) rappresenta un vero e proprio gioiello con i suoi 192 ettari di bosco, macchia mediterranea, seminativi e ulivi secolari. Spicca per eccellenza il Centro di conservazione del patrimonio genetico dell’asino di Martina Franca; biodiversità valorizzata e tutelata proprio qui. Affiancati da guide esperte, sara’ possibile effettuare un percorso botanico in collaborazione con l’ufficio Agricoltura della Provincia di Taranto e con l’assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia.

L’appuntamento con l’asino di Martina Franca e’ quindi per sabato 4 gennaio alle 9.30 alla chiesa di Santa Maria del Carmine a San Simone di Crispiano (N 40,614805° – E 17,269416°), raggiungibile dalla SS 172 Martina Franca – Taranto, uscita Crispiano – Grottaglie in direzione Crispiano.
Le escursioni sono gratuite. La prenotazione è obbligatoria. Si raccomanda l’uso di abbigliamento e scarpe comode.
Info e prenotazioni: 348.6284317 – 080.2376648

La Puglia si promuove con la biodiversità e una mostra mercato

Le biodiversità per promuovere la capacità attrattiva del nostro territorio e mettere in rete i talenti, i saperi e i sapori di Puglia. È quanto si propone Cultivar, la mostra mercato dedicata alle  piante, all’enogastronomia, ai prodotti della terra e dell’ospitalità rurale.

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L’edizione 2013 (la quarta) si intitola “Cultivar è donna”. Si svolge dal 7 al 9 giugno nella Masseria Mavù, in contrada Mavugliola a Locorotondo.

Tre giorni di dibattiti con produttori e addetti ai lavori, degustazioni, laboratori, escursioni, incontri letterari, musica e animazione. Il tutto a contatto con la natura. nell’ambito della manifestazione sarà avviato il progetto di cooperazione Lapis “Local art & food” (misura 421 Psr Puglia 2007/2013).

Fonte: Gal della Valle d’Itria