Vino Novello, castagne e salsiccia alla brace in sagra

Vino Novello, castagne e salsiccia alla brace in sagra.

sagra Novello

Domani, sabato 15 novembre, grande festa per i buongustai a Fasano in contrada Cocolicchio.
Una giornata ricca di eventi che comincia alle 10 con l’assaggio e l’asporto “du mìir nust” (vino nostro). Produttori locali metteranno a disposizione il vino Novello accompagnato da varie degustazioni.
Dale 18.30 la sesta edizione della Sagra del Novello, caldarroste e salsiccia alla brace entrerà nel vivo con i prodotti della macelleria “Peppino De Leonardis”.
Durante la sagra sarà, inoltre, possibile partecipare alla pesca dei prodotti tipici locali selezionati dagli organizzatori della manifestazione.
La serata sarà animata da canti e balli popolari.
In caso di pioggia la manifestazione sarà posticipata a domenica 16 novembre 2014.
Info: 330324159

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“Lu paniri te e site”, Palmariggi si colora di rosso melegrane

Con l’autunno torna uno degli appuntamenti più caratteristici dell’ottobre salentino, “Lu paniri te e site”, è la festa in onore della melagrana (detta “sita”, dalla stessa derivazione dal nome greco del grano, “sitos”), simbolo di fecondità.

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Tre giorni di festa, dall’11 al 13 Ottobre, per le strade del piccolo, ma accogliente comune di Palmariggi, nel Salento, dedicati alla varietà tipica del frutto di questo centro idruntino denominata “dente di cavallo a coccio duro”. L’ottimo frutto dai rossi chicchi dolcissimi troneggia nei “paniri” (cesti di vimini), che gli artigiani del luogo creano lavorando il giunco. Quando la festa si accende le vie del borgo antico di Palmariggi si animano di curiosi che passeggiano qua e là in una particolarissima esplosione di colori, sapori, suoni e profumi. “Paniri te e site” è un evento antichissimo che risale a 4 secoli fa; come da tradizione, la domenica mattina si svolge la fiera-mercato e già all’alba in tutto il centro abitato prendono posizione le numerose bancarelle.

Tante le pietanze, molte a base proprio di melagrana, che saranno a disposizione di tutti i palati, anche dei più esigenti: dagli antipasti ai primi piatti, dagli arrosti di carne alla porchetta Dop di Ariccia. E poi, ancora, i piatti della tradizione contadina salentina (come cicore creste, gnummareddrhi, pittule, pezzetti di cavallo, …); i dolci tipici e le caldarroste, il tutto accompagnato dall’ottimo Negroamaro.

E la musica? Popolare! Tra pizzica e folk, si alterneranno sul palco nei tre giorni di festa i “Briganti di Terra d’Otranto”, i “Mute Terre”, e gli “Scianari”.