Martina Franca, un po’ di storia

Elegante cittadina situata a 431 m. di altezza sul livello del mare, adagiata su una delle ultime colline meridionali della Murgia sud-orientale, Martina Franca domina l’incantevole Valle d’Itria, splendida distesa verde biancheggiante di trulli.

MF

La maggiore attrattiva della città è senza dubbio costituita dal caratteristico centro storico, splendido esempio di arte barocca, che con le sue stradine, i suoi bianchi vicoli, i palazzi signorili e le maestose e monumentali chiese.

Oltre ad un ricco paesaggio punteggiato dalle antiche “casedde”, i famosi trulli, e dalle tipiche costruzioni delle masserie, preziose testimonianze dell’archeologia industriale, Martina Franca gode di un vasto territorio carsico ingemmato da suggestive grotte.

Dalla sua strategica posizione, la città jonica regala alla vista dei visitatori una suggestiva panoramica sulle località limitrofe, aldilà delle quali si stende la provincia di Brindisi e Bari e, ancora oltre, il Mare Adriatico.
Martina Franca, inoltre, offre la possibilità di far spaziare il proprio sguardo anche verso stupende aree boschive, rappresentate dall’incantevole Parco delle Pianelle, e verso verdi paesaggi, a sud, costellati dalle vaste coltivazioni di viti, proponendo piccole oasi di pace e tranquillità per villeggianti e principalmente per coloro che amano l’agriturismo.

La città, che conta oggi circa 49 mila abitanti, è anche un importante centro industriale punto di riferimento, a livello nazionale, del comparto tessile abbigliamento.

Altri settori trainanti dell’economia martinese sono senza dubbio quelli dell’agroalimentare e dell’allevamento, grazie alla presenza sul territorio di un prezioso patrimonio zootecnico riconosciuto in Italia e all’estero, i cui esemplari più importanti sono rappresentati dal famoso Asino di Martina Franca e dal Cavallo Murgese.

Martina Franca è quindi una meta turistica molto ambita, non solo per il suo ricco e prezioso patrimonio artistico architettonico, storico ma anche per la sua vivacità culturale, che trova massima espressione nell’ormai celebre e atteso Festival della Valle d’Itria

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Perdere la testa? Sì, ma per il capocollo di Martina Franca

Iniziativa ghiotta a Martina Franca. Si è inaugurato oggi e proseguirà sino al 2 giugno, in piazza XX settembre e nel centro storico, “Come perdere la testa per il capocollo di Martina“, un evento promosso dal Comune, dal Gal Valle d’Itria e dall’associazione “Produttori capocollo di Martina Franca” in collaborazione con ProLoco Martina, Slow Food Alberobello Valle d’Itria e Fic (associazione provinciale Cuochi Taranto).

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Un programma ricco di eventi con  laboratori di degustazioni, stands delle eccellenze enogastronomiche del territorio,  spettacoli teatrali, rappresentazioni in costume, musica popolare in piazza e spettacoli di Show cooking con famosi chef della squadra Nazionale cuochi che prepareranno piatti tradizionali, a base di capocollo, rielaborati.

Nell’occasione i ristoranti del circuito “Sapori ritrovati”, nato per la valorizzazione dei prodotti tipici  e della cucina martinese, offriranno, durante la manifestazione e su prenotazione, speciali menù a tema al costo di 25 euro bevande escluse.

Lo scopo di questa iniziativa è creare un appuntamento fisso di enogastronomia nel calendario delle manifestazioni di Martina – dichiara Angelo Costantini dell’Associazione del Capocollo di Martina Franca -. L’evento promuoverà l’olio, i formaggi e altri prodotti tipici locali ma lo abbiamo intitolato al Capocollo dal momento che è il prodotto per eccellenza di Martina ormai conosciuto ed apprezzato a livello nazionale e internazionale. Bisogna attivare, tuttavia, un progetto che coinvolga pubblico e privato e  miri a tutelare giuridicamente questo bene“.

L’Amministrazione ha voluto questa iniziativa perché ritiene importante il valore della comunicazione relativa alle produzioni di eccellenza del territorio – dichiara Nunzia Convertini, assessore alle Attività produttive – . Organizzare in rete tutti i produttori locali è la grande sfida per lo sviluppo e il rilancio produttivo. L’Associazione del Capocollo ha bisogno dell’attenzione di tutta la Valle d’Itria al fine di favorirne la crescita economica nazionale ed internazionale. Nell’ambito di questa manifestazione, come assessorato, sono lieta di ospitare, nella nostra città,  il XXIII° Raduno nazionale della Federazione circoli enogastronomici che, nel corso della manifestazione, apprezzeranno  le eccellenze produttive locali e offriranno ai partecipanti laboratori di degustazione e visite guidate nella masseria Galeone e nel borgo antico di Martina. La città, dunque, ospiterà, i turisti interessati alla manifestazione in programma e oltre duecento partecipanti al raduno Fice che giungeranno da tutta Italia“.