A Martina Franca la domenica è Rococò

A Martina Franca la domenica è Rococò.

Arco Santo Stefano

La cooperativa Serapia organizza, domenica 20 dicembre, una passeggiata nel centro storico di Martina Franca tra mascheroni apotropaici, eleganti conchiglie e foglie d’acanto ricavate nella pietra calcarea. Una passeggiata per ammirare i bei palazzi signorili della elegante Martina Franca, punta di diamante della Valle d’Itria, i suoi fregi settecenteschi e le chiese riccamente decorate. Il gruppo visiterà la chiesa di San Domenico, con l’annesso chiostro quattrocentesco, e l’imponente Basilica di San Martino dal vertiginoso prospetto rococò affacciato in piazza Plebiscito. Nella basilica sono custodite le reliquie di Santa Comasia, di esclusiva devozione martinese, e la singolare statua lignea della Madonna Pastorella, di provenienza spagnola, che ricorre in numerose edicole votive del borgo antico. In programam è anche la visita della chiesa di Santa Maria della Misericordia, sconosciuta ai più, ricavata all’interno del convento delle Monacelle dove si rinnova da secoli la devozione per il Volto Santo di Gesù. Infine sarà possibile ammirare la chiesa di San Nicola in Montedoro, ritenuta la più antica della città arricchita da affreschi seicenteschi.
La passeggiata si concluderà alla Torre dell’Orologio dove la Pro Loco di Martina Franca accoglierà il gruppo con una degustazione di dolci natalizi tipici della tradizione martinese.
Appuntamento alle 16.30 sotto l’arco di Santo Stefano, in piazza XX Settembre, a Martina Franca (N 40°42,284′ – E 17°20,353′). La passeggiata concluderà alle 19.
Quota di partecipazione: 6 euro a persona (3 euro i bambini da 6 a 10 anni). Degustazione di dolci natalizi facoltativa con un contributo di 5 euro a piatto.
E’ preferibile la prenotazione entro sabato 19 dicembre.
Info: 3​665999514

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Domenica? Si va alla scoperta della “Grave della ‘Nzirra”

Domenica? Si va alla scoperta della “Grave della ‘Nzirra”. Domani, 7 dicembre, alle  9,30, nella Riserva Bosco delle Pianelle, a Martina Franca, si potrà partecipare all’escursione speleo-naturalistica “Grave della ‘Nzirra”.
manifesto

L’escursione si articolerà su alcuni suggestivi sentieri del Bosco delle Pianelle, dove delle guide naturaliste illustreranno la vegetazione e la fauna tipiche della Riserva e, dopo aver percorso una fitta e variegata macchia mediterranea, sarà possibile ammirare dall’esterno la Grave della ‘Nzirra, un maestoso inghiottitoio carsico verticale formatosi a seguito di milioni di anni di incessante lavoro dell’acqua.

La passeggiata si inserisce nel programma di eventi dell’ Ats costituita da Gruppo speleologico martinese, Wwf Martina Franca e Uisp Valle d’Itria, cui è stata affidata la gestione di attività miranti alla valorizzazione e promozione della ”Riserva Naturale Regionale Orientata Bosco delle Pianelle”.

L’attività è aperta a tutti e avrà una durata di circa due ore. Si consiglia abbigliamento comodo, scarpe da trekking o da ginnastica, giacca a vento, acqua e macchina fotografica.
E’ necessaria la prenotazione.

 
Per info e prenotazioni rivolgersi a:
Segreteria ATS per la gestione delle attività di promozione e
valorizzazione della Riserva
c/o Centro Visite Riserva Bosco Pianelle
S.P. 581 Martina Franca-Massafra km 14+900
Telefono:  080 4400950 e  320 7137976
email:
info@riservaboscopianelle.it

E Gustosìa… raccogliendo piante eduli

E Gustosìa… raccogliendo piante eduli.

Gustosia

Il Parco Dune Costiere, in collaborazione con le cooperative Serapia, MadEra e Gaia, aderisce Gustosìa, partecipa a una iniziativa promossa dal Comune di Fasano e dalla condotta Slow Food Piana degli Olivi per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari di Puglia. Domani sera e domenica 2 novembre, nel centro storico di Fasano, a partire dalle 19, il Parco Dune Costiere allestirà un info point sulle iniziative in programma nell’area protetta e un piccolo laboratorio sulle piante spontanee eduli.

Ma l’iniziativa ghiotta è quella che prevede domani, sabato 1 novembre, una passeggiata a piedi, tra i pascoli, che insegna a riconoscere le piante eduli, commestibili, e il loro uno in cucina. ​Dai crespini, agli scardaccioni, dalle caccialepri alle cicorie selvatiche, servirà coltello e un cestino per riconoscere e raccogliere le piante che venivano adoperate in cucina per preparare gustose frittate, minestre e insalate. L’attività si concluderà alle 13.

Appuntamento alle 10 a masseria Fontenuova (N 40°47′14,71” – E 17°31′24,41”).
Si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento comodi.
La quota di partecipazione è di 5 euro a persona (3 euro per i bambini da 6 a 12 anni). Per ogni coppia di adulti un bambino fino a 12 anni partecipa gratuitamente.
E’ necessaria la prenotazione al ​366599951

Domenica a spasso tra le orchidee

Domenica a spasso tra le orchidee per scoprire il sorprendente mondo delle orchidee selvatiche nel Bosco delle Pianelle.

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Lungo i sentieri che si snodano nel bosco, si conoscerà la biodiversità di orchidee presenti nell’area protetta dove si concentra il 70% delle specie note in provincia di Taranto, molte delle quali esclusive della Puglia o rare e localizzate sul territorio regionale. Passando dalle radure del bosco di fragno, al bosco di leccio, a cui si associano il carpino nero e il carpino orientale, si potranno scoprire diverse specie tra cui le rare Platanthera clorantha e Cephalanthera damasonium.
L’attività è promossa dalla Riserva naturale regionale orientata “Bosco delle Pianelle”.
La quota di partecipazione è di 5 euro a persona (3 euro i bambini fino a 12 anni). Per ogni coppia di adulti un bambino fino a 12 anni partecipa gratuitamente.
Appuntamento 9.30 da Simeone Carburante a Martina Franca, raggiungibile dalla S.S. 172 Martina Franca – Locorotondo (N 40°43’3,99” – E 17°19’52,54”).
E’ necessaria la prenotazione al 3665999514

Passeggiata con gli asini di Martina Franca

Passeggiata nel bosco in compagnia degli asini di Martina Franca.

Asino di Martina Franca

Asino di Martina Franca

Rappresentano una razza asinina nota in tutto il mondo per la storica produzione di muli che, per la loro rusticità e attitudine al lavoro, sono stati esportati in varie nazioni, dall’America Latina all’India, ed impiegati dagli alpini durante la Prima Guerra Mondiale.
La passeggiata prevista oggi, sabato 3 maggio, comincerà alle 17.30 e si concluderà in maniera conviviale, alle 21, con una degustazione al tramonto, sull’aia di una masseria di fine Ottocento che domina un paesaggio a mosaico con seminativi interrotti da boschi e da isolate querce secolari.

Si consiglia di indossare abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica.
Appuntamento alle 17.30 all’azienda agricola Contini – Mansueto raggiungibile dalla S.P. 53 Martina Franca – Mottola (N 40°40,657′ – E 17°7,255′).
La quota di partecipazione è di 12 euro a persona (6 euro i bambini fino a 12 anni), comprensiva della degustazione.
E’ necessaria la prenotazione al 3665999514

A merenda con il falco Grillaio

A merenda con il falco Grillaio nel centro storico di Grottaglie.

falco grillaio

Il Grillaio è un rapace di piccole dimensioni dalle abitudini coloniali che nidifica in diverse città pugliesi e lucane, perlopiù nei sottotetti, nei doccioni ed, in generale, nelle cavità degli edifici storici. Questa specie è tutelata a livello internazionale in quanto nel corso degli ultimi decenni la sua popolazione ha subito un calo notevole che l’ha condotta quasi all’estinzione. Nel pomeriggio di oggi, venerdì 2 maggio, si organizza una passeggiata che si snoderà tra i vicoli, i palazzi signorili e le botteghe delle ceramiche del centro storico di Grottaglie per scoprire le abitudini del Grillaio. L’attività si concluderà al tramonto con il conteggio degli individui che si radunano sulle chiome di alcuni pini in campagna per trascorrervi la notte.

Il conteggio si svolgerà nell’ambito del censimento annuale delle colonie di grillaio pugliesi e lucane promosso e coordinato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e dalla Lipu di Gravina a cui aderisce anche la cooperativa Serapia.
L’attività si concluderà alle 21
Appuntamento alle 18 davanti al Municipio di Grottaglie, in via XXIV Maggio (N 40°32’00,86” – E 17°25’39,80”).
La quota di partecipazione è di 5 euro a persona (3 euro i bambini fino a 12 anni). Per ogni coppia di adulti, un bambino fino a 12 anni partecipa gratuitamente.

E’ necessaria la prenotazione al 3665999514

L’appuntamento con i formaggi e l’arte della norcineria

Formaggi e arte della norcineria in Valle d’Itria.

Cisternino, panorama sulla Valle d'Itria

Cisternino, panorama sulla Valle d’Itria

 

Doppio appuntamento nel fine settimana che precede il clou delle festività natalizie. Il Gal della Valle d’Itria rivolge un invito alla scoperta dei tesori gastronomici della valle dei trulli.  Così, sabato 14 dicembre, Vincenzo d’Errico della Cooperativa allevatori Valle d’Itria,  attende i visitatori nel suo regno per accompagnarli in un percorso scandito dal bianco del latte (interamente conferito dagli allevatori della zona) e dalle tradizionali tecniche di lavorazione dei formaggi.

Domenica 15 dicembre sarà invece l’arte della norcineria e, in particolare, del prezioso Capocollo di Martina Franca del salumificio Santoro ad animare i sensi dei buongustai dopo una salutare passeggiata a piedi nella campagna di Cisternino, da contrada Marinelli e contrada Pistone.

Questi, quindi, i luoghi di ritrovo: sabato 14 dicembre, alle 15, l’appuntamento è  al caseificio Coop. Allevatori Valle d’Itria Cavi (N 40°45,062′ – E 17°25,518′) di Cisternino; domenica 15 dicembre, alle 9.30,  il ritrovo è in piazza Navigatori (N 40°44,454′ – E 17°25,957′) a Cisternino.

Le escursioni sono gratuite.  La prenotazione è obbligatoria. Si raccomanda l’uso di abbigliamento e scarpe comode. Info e prenotazioni: 348.6284317 – 080.2376648

Walking tour, la storia a ritroso

Quarto appuntamento con il walking tour per “Canosa….indietro nel tempo”. Il percorso è finalizzato a ripercorrere a ritroso i periodi storici che hanno caratterizzato la città di Canosa. Si parte dalla Basilica Cattedrale San Sabino le cui ultime modifiche risalgono all’Ottocento, e ancora il periodo medievale, con l’ambone di Acceptus e la Cattedra Vescovile di Romualdo, il Mausoleo di Boemondo, pregevoli elementi marmorei, il periodo paleocristiano, suggestivamente rappresentato dalla cupola recentemente portata alla luce, sino al periodo imperiale, con il reimpiego dei marmi provenienti dal tempio romano dedicato a Giove Toro e i resti della domus rinvenuta al di sotto della cripta della Cattedrale stessa. Un’altra domus è protagonista della tappa successiva, è qui possibile ammirare non solo la struttura di una tipica casa romana con atrium dotato di impluvium e compluvium, ma anche il mosaico bicromo con emblema centrale. Il percorso prosegue lungo Corso San Sabino, con epigrafi di epoca romana ormai inserite pienamente nel tessuto urbano, fino a giungere presso Palazzo Iliceto, nel centro storico della città, che racchiude in sé la mostra di pezzi lapidei di epoca romana e una mostra di epoca successiva, l’epoca dauna, che presenta pregevoli pezzi vascolari e bronzei provenienti dai corredi di alcuni ipogei canosini. Il percorso termina con la visita di uno dei più conosciuti ipogei di Canosa: gli Ipogei Lagrasta.

L’appuntamento con le guide è al punto Iat in piazza Vittorio Veneto alle 19,30. L’itinerario si svolge all’incirca dalle 20,00 alle 23,00. (Si consiglia sia la prenotazione al n. 333 8856300 – attivo tutti i giorni dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00).