Gnam! L’incontro, per strada, tra ricette storiche e prodotti tipici

“Gnam!”, l’incontro tra ricette storiche e prodotti tipici. “Gnam” è l’appuntamento che si terrà a Martina Franca, dall’11 al 14 settembre, in piazza Crispi. Si tratta della prima edizione del Festival europeo del cibo di strada.

Gnam!

Per strada saranno numerosi gli artigiani del gusto all’opera. Si tratterà di un viaggio, a lenta velocità, attraverso ricette storiche e prodotti tipici durante il quale sarà possibile assaggiare la migliore cucina di strada.
Tante le isole gastronomiche che proporranno ai visitatori i cibi di strada provenienti da regioni italiane, e non solo, cucinati, raccontati e preparati dal vivo dai produttori, in abbinamento a vini del territorio.
Un programma culturale parallelo con incontri, degustazioni, talk food, musica, artisti di strada completeranno l’esperienza rendendola unica e assolutamente originale.
L’iniziativa  ha il patrocinio dell’Expo 2015 e la  collaborazione del Comune di Martina Franca.

Orari:

11 Giovedì             19.00/24.00
12 venerdì             19.00/24.00
13 Sabato              19.00/24.00
14 Domenica        11.00/24.00

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Turisti? 4 amiche in cucina li prendono per la gola

Turisti? “4 amiche in cucina” li prendono per la gola. Si tratta di una vera e propria scuola di cucina che aprirà i battenti domani 1 luglio. I corsi di 4 amiche in cucina, la prima scuola di cucina della Valle d’Itria, sono rivolti ai turisti che visitano la Puglia e in particolare nella zona tra Martina Franca, Locorotondo, Ceglie Messapica, Alberobello e Cisternino.

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Sono previsti tre corsi alla settimana in alta stagione: ogni lunedì, mercoledì e venerdi pomeriggio.
Il lunedì pomeriggio il tema è la cucina tipica martinese con la preparazione di un intero menù dal primo al dolce; il mercoledì pomeriggio è di scena la cucina della tradizione, mentre il venerdì pomeriggio il corso si focalizza nella preparazione di pizza, focacce, pucce e panzerotti accompagnati da latticini e salumi di masseria.
Ciascuna lezione è tenuta da una massaia, ossia una “cuoca di casa”, e da un’assistente in lingua in quanto tutti i corsi si tengono in lingua inglese e italiana e, a seconda dei partecipanti anche in tedesco e francese.
A ciascuna lezione sono ammessi massimo 18 partecipanti. I corsi di cucina vogliono presentare le tradizioni culinarie locali in un ambiente rustico e informale. Si indossano grembiuli e cappello, si partecipa attivamente alla creazione dei piatti, viene servito vino locale, si usano ingredienti a km zero e i prodotti stagionali da un orto che si trova a pochi passi dalla cucina.